Signor YZEMBAR, come vede i cavi?

Quando parliamo di un sistema audio ad alta fedeltà, in generale, pensiamo a casse, elettronica, amplificatori, sorgenti, digitale, analogico, smaterializzazione ecc…, ma non parliamo necessariamente di cavi, e nemmeno dopotutto… Considerando che, infatti, tutti gli elementi sopra citati hanno significato e interesse in un sistema di riproduzione sonora solo se sono collegati tra loro solo da uno o più cavi…

Sulla base di questa osservazione, è necessario valutare le proporzioni in cui questo elemento che è il cavo gioca un ruolo nella resa finale. Ma soprattutto, come, con cosa e con quali tecniche, sviluppare questo famoso cavo, in modo che il suo impatto sia il più trasparente o inesistente possibile?

Un cavo è un elemento passivo. A prima vista si potrebbe pensare che nascosti in una guaina isolante si tratti di pezzetti di filo, rame o altro, più o meno conduttivi, rifiniti con connettori, più o meno di fascia alta, e che comunque non servono un cervello straordinario per progettare e realizzare un cavo, rispetto a fare un elemento attivo, un altoparlante, un amplificatore o una sorgente digitale per esempio… Eppure la realtà del mercato ci mostra che cavo e cavo esistono; Che è l’elemento chiave di un sistema di fascia alta, se non il più importante, in quanto consente o meno di sfruttare e liberare le capacità di tutti gli elementi che compongono il suono della catena di trasmissione e quindi sfruttare appieno le potenzialità di il suo sistema audio nel suo insieme.

In considerazione dell’implicazione che i cavi potrebbero avere nel rendering finale, l’ideale sarebbe quello di non avere cavi tra gli elementi. Il segnale che deve attraversare un conduttore elettrico dal punto A al punto B, qualsiasi cavo in termini assoluti, è un ulteriore gradino di ostacolo nel percorso del segnale. L’integrità del segnale che segue il suo percorso varia non solo in base alla qualità del segnale di partenza, ma anche alle fluttuazioni dovute alle proprietà del conduttore e ai difetti intrinseci di quest’ultimo.

Al giorno d’oggi, anche nella fascia alta, esiste un’alternativa ai cavi, poiché esistono soluzioni “wireless”. Tuttavia, come in tutti gli altri campi delle applicazioni “wireless”, anche se questa modalità di trasmissione può rivelarsi pratica, la tecnologia attuale non consente qualitativamente di competere con la trasmissione cablata.

Ogni conduttore elettrico ha le sue caratteristiche. E, Nonostante la sua natura passiva, qualsiasi conduttore elettrico presenta in realtà una serie di variabili (colorazioni, perdite, distorsioni, diafonia, ritardi e altri problemi). La nostra filosofia in Absolue Créations è la ricerca dell’assoluto. Un cavo infatti e per sua natura ha solo difetti. Quindi, se non possiamo fare a meno dei conduttori elettrici nella progettazione dei cavi, possiamo lottare contro le sue imperfezioni o combinarli. Non si tratta in alcun modo di migliorare la qualità del cavo ma di lavorare sui suoi difetti. In altre parole, oltre ad armonizzare conduttori di migliore qualità, la nostra esperienza ne perfeziona, utilizza ed elimina i loro difetti.. È in questo senso che Absolue Créations ha sempre sperimentato, progettato, innovato e brevettato tecniche di assemblaggio che deliziano molti utenti in tutto il mondo.

Siamo produttori di cavi e in quanto tali non siamo commercianti di connettori. Questo è uno dei motivi per cui utilizziamo le stesse terminazioni di fascia alta “ FURUTECH »Nella maggior parte delle nostre creazioni. Pertanto, dal nostro livello di accesso al nostro livello più alto, solo la nostra capacità tecnica di ridurre i guasti ai conduttori costituisce il valore aggiunto dei nostri vari prodotti.

Facciamo top di gamma, e ovviamente i nostri cavi assumono il loro pieno significato in un’installazione dalle quote prodigiose e ottimizzate. Di conseguenza, non intendono compensare o agire come conciliatori. Tuttavia, i nostri cavi, che liberano le capacità di tutti gli elementi che compongono un sistema di riproduzione del suono, sfruttano appieno le potenzialità emotive di tutti i sistemi di ascolto, qualunque essi siano.